Riqualificazione ex Caserma Lupi di Toscana
“È UNA NOTTE STELLATA. – ECCO IL PROGETTO, – DICONO”
Tecla, Città Invisibili – Italo Calvino
ABITARE, RIPOSARE, MANGIARE, IMPARARE, LAVORARE, STUDIARE, ALLENARSI, INCONTRARSI, CHIACCHIERARE, MEDITARE, SCOPRIRE, LEGGERE, RILASSARSI, VIVERE, FARE SPORT, PASSEGGIARE, SOGNARE, DIVERTIRSI, OSSERVARE, IMMAGINARE.
Il complesso di forma ellittica che ospiterà circa 1000 abitanti si presenta come un villaggio–città di impostazione classica con assi che diramano dal centro ed hanno come riferimento la Palazzina di comando, memoria fisica della Caserma dei Lupi di Toscana. Il disegno urbano si caratterizza per le forme pure che modellano morbidamente il paesaggio, all’interno del quale vengono calati volumi semplici che definiscono un’architettura sobria e modesta che si integra con il contesto e che si declina alle diverse scale della vita umana. Un sistema in cui la natura si intreccia al costruito, definendone soglie e relazioni, in cui la vita collettiva e quella individuale si fondono pur mantenendo ciascuna la propria autonomia.
La struttura si compone di due livelli: il piano terra, che si configura come un grande porticato permeabile, contiene tutte le attività di servizio pubblico, didattico, culturale e commerciale; il piano primo ospita le residenze, unite da un percorso pedonale e ciclabile pubblico. Il mix funzionale che si propone all’interno del progetto è frutto di una valutazione incrociata delle attività presenti nel contesto, degli esiti del percorso partecipativo “Non case ma città 2.0” e di un processo di ricerca atto ad individuare le nuove sperimentazioni in campo di spazi polivalenti ed integrati.
Riqualification of the ex Lupi di Toscana barracks
“IT’S A STARRY NIGHT. – HERE’S THE PROJECT, – THEY SAY” Tecla, Invisible City – Italo Calvino
LIVING, RESTING, EATING, LEARNING, WORKING, STUDYING, TRAINING, MEETING, CHATTING, MEDITATING, DISCOVERING, READING, RELAXING, LIVING, DOING SPORTS, WALKING, DREAMING, HAVING FUN, OBSERVING, IMAGINING.
The complex of elliptical shape that will host about 1000 inhabitants is presented as a village-city of classical setting with axes that branch from the center and have as reference the Palazzina of command, the physical memory of the Caserma Dei Lupi di Toscana. The urban design is characterized by the pure forms that softly shape the landscape, within which simple volumes are lowered that define a sober and modest architecture that integrates with the context and that is declined at the different scales of human life. A system in which nature is intertwined with the built, defining thresholds and relationships, in which collective life and individual life merge while maintaining each its own autonomy. The structure consists of two levels: the ground floor, which is configured as a large permeable porch, con- tains all public service activities, educational, cultural, and commercial; the first floor houses the residences, joined by a pedestrian path and public cycle path. The functional mix proposed within the project is the result of a cross-evaluation of the activities present in the context, the outcomes of the participatory path “Not houses but city 2.0” and a research process to identify new experiments in the field of multi-purpose and integrated spaces.