Riqualificazione Area Ex Gesam
Il progetto indaga la tematica dello spazio collettivo cercando di restituire una parte di città al quartiere che è sorto attorno ad esso, cercando nel contempo di divenire cerniera fondamentale tra la Contrada di San Concordio, la Stazione Ferroviaria e le Mura cittadine. Il modello ispiratore è quello della “casa nella casa” in cui l’elemento della grande pensilina ha la funzione di tenere insieme tutte le parti che sorgono e si muovono sotto di essa. Il volume vetrato nasce dall’esigenza di avere un ambiente chiuso che si incarichi di ospitare una serie di funzioni sia stabili che temporanee.
Al piano terra è stato ipotizzato uno spazio quanto più libero possibile, adatto ad ospitare funzioni di varia natura, che può tuttavia essere partizionato grazie ad una serie di pareti mobili nelle occasioni in cui debba ospitare le diverse attività culturali. Il primo piano si orienta verso una funzione di piccolo centro ristoro con un bancone di servizio e una sala a servizio dell’utenza. Questo tipo di funzione si estende anche grande terrazza di affaccio sulla piazza, che diviene un elemento di connessione tra lo spazio pubblico chiuso della scatola vetrata e lo spazio pubblico aperto della piazza coperta. L’ultimo elemento materico del nuovo impianto progettuale è il volume di distribuzione verticale che sembra sorgere dal livello del parcheggio fino ad emergere nella piazza. I materiali predominanti nel nuovo impianto sono un chiaro riferimento all’architettura industriale già presente nell’area e spesso vicina a questi tipi di progettazione. Il monocolore unisce e coordina tutti gli elementi che compongono l’architettura , dal vetro al metallo , ed è il bianco il protagonista assoluto del progetto.
foto di Pietro Savorelli